Mulé (FI), non c’è alcun segreto da proteggere sul parlamentare che ha usufruito delle 600 euro

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AgenPress –  “Chi ha usufruito del bonus esca volontariamente allo scoperto e spieghi se, magari e auspicabilmente, si è trattato di un errore dovuto allo zelo di un consulente. Non c’è alcun segreto da proteggere né alcuna privacy da tutelare nell’attività di un parlamentare”.

Così, in una nota, il deputato di Forza Italia e portavoce dei gruppi azzurri di Camera e Senato, Giorgio Mulé.

Non c’è alcun segreto da proteggere ne’ alcuna privacy da tutelare nell’attività di un parlamentare: tutto deve avvenire alla luce del sole. Chi ha intascato spieghi, restituisca (se non l’ha già fatto) e si chiuda al più presto questa tristissima pagina”.

  “Si resta perplessi e sconcertati, per tacere della vergogna, nel leggere su Repubblica che cinque deputati hanno ottenuto il bonus destinato alle partite Iva durante l’emergenza Covid. Molti di noi, nei mesi dell’emergenza e non solo, hanno destinato in tutto o in parte l’indennità di parlamentare in favore di chi era in difficoltà o lottava in prima linea. Accanto a noi c’era invece qualcuno che senza alcun rispetto ha intascato il bonus. Per dissipare qualsiasi dubbio sarebbe il caso che chi ha usufruito del bonus esca volontariamente allo scoperto e spieghi se, magari e auspicabilmente, si è trattato di un errore dovuto allo zelo di un consulente”.

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