AgenPress. La vicenda dell’indennità di 600€ percepita da cinque parlamentari mette in luce una responsabilità enorme da parte dell’INPS e del suo presidente Tridico: aver prima lasciato diffondere una notizia e aver poi celato i nomi dei parlamentari beneficiari, provocando un danno alle istituzioni parlamentari e allo stesso Inps.
La pessima gestione di Tridico nella vicenda sta scatenando una vera e propria gogna mediatica, con illazioni a danno di tutti, anche di chi non hai mai avuto una partita IVA o non ha mai nemmeno lontanamente pensato di chiedere il bonus. I malpensanti potrebbero ritenere che quella di Tridico sia una vendetta per le giuste critiche ricevute per i ritardi inaccettabili ai danni dei lavoratori nei pagamenti della cassa integrazione straordinaria.
Sia Tridico ora a salvaguardare le istituzioni con un atto di chiarezza: o smentisce quanto emerso finora o dice chi sono i parlamentari beneficiari del bonus, dimettendosi un minuto dopo per la pessima gestione della vicenda e per aver comunque consentito una grave violazione di privacy.
Chiederò alla presidente della Commissione Lavoro della Camera un’audizione di Tridico: sarà in quell’occasione che chiederò apertamente le sue dimissioni per la grave falla di credibilità che ha provocato.