AgenPress. A poco più di un mese dalla riapertura della scuola, permangono perplessità e incertezze nell’ambito di tutte le categorie interessate: genitori, personale della scuola, sino ad arrivare all’indotto che ruota intorno a una realtà tanto complessa e importante.
Su questo tema l’UGL Scuola, attraverso il proprio Segretario Nazionale, Ornella Cuzzupi, sollecita con decisione l’intero apparato statale ad attivarsi concretamente per tutelare la sicurezza di studenti e personale scolastico e l’adeguatezza delle strutture.
“Riteniamo necessario – afferma Cuzzupi – richiamare alla coerenza e credibilità uno Stato che dovrebbe garantire, nei fatti e non solo a parole, servizi primari e opportunità di crescita economica, sociale e culturale. I giovani italiani hanno diritto all’istruzione in sicurezza e a una formazione di qualità, al pari degli altri Paesi industriali”.
Il Ministero dell’Istruzione continua a rassicurare e chiede maggiore responsabilità da parte di tutti ma dimentica, di essere il soggetto preposto all’indirizzo e la conduzione di un Dicastero di fondamentale importanza per la collettività.
“La Scuola coinvolge milioni di persone tra Docenti, ATA, Operatori ai trasporti, Addetti alla pulizia dei locali scolastici e genitori. Ebbene – continua amara il Segretario Nazionale Cuzzupi – a meno di un mese dalla riapertura, non c’è una sola persona tra questi che non sia in apprensione in vista dell’inizio di un anno scolastico pieno d’incertezze, confusione di ruoli e per niente rassicurante nei confronti di chi quotidianamente affida i propri figli nelle mani dello Stato”.
L’UGL Scuola, recependo e facendo proprie le richieste e le aspettative di milioni di cittadini chiede urgentemente al Ministro competente risposte precise, definitive e, soprattutto, chiare delle indicazioni in modo che sia consentito a tutti di aver chiaro l’orizzonte che si sta profilando.
“Questa richiesta – conclude la Cuzzupi – nasce dalla necessità di non arrivare al 14 settembre chiedendosi ancora come, quando e cosa fare. Se ciò dovesse essere, la nostra Organizzazione assumerà decise iniziative a difesa e tutela dell’intero mondo scuola”.