Vietnam. Sequestrati 320mila profilattici usati e messi in vendita come nuovi

AgenPress –  I filmati hanno mostrato dozzine di sacchi che insieme pesavano 360 kg (794 libbre) in un magazzino che è stato recentemente razziato nella provincia meridionale di Binh Duong.

Una donna, che si credeva fosse la proprietaria del magazzino, è stata arrestata.

Secondo quanto riferito, i preservativi sono stati lavati, rimodellati con dildo di legno e poi riconfezionati prima di essere rivenduti.

Lo scrive la Bbc citando la tv di stato locale Enormi sacchi pieni di contraccettivi sono stati trovati in un capannone nella provincia meridionale di Binh Duong.  Secondo la Bbc i profilattici venivano lavati, risagomati e impacchettati, pronti per la vendita. La donna ha detto che veniva pagata 17 centesimi di dollaro per ogni chilo di merce. Non è chiaro quanti profilattici usati siano già finiti sul mercato, spiega la Bbc.

Non è chiaro quanti di questi preservativi siano già stati rivenduti sul mercato.

Stando alla sua deposizione rilasciata alla polizia, i “prodotti” usati prima venivano bolliti in acqua, poi essiccati e rimodellati su un fallo di legno e poi nuovamente confezionati per essere poi rimessi sul mercato.

Per effettuare il processo di riciclaggio percepiva circa 0,17 dollari vietnamiti (pari a 13 centesimi di euro) per ogni chilogrammo di preservativi “rigenerati”. Non ci sono ancora notizie su quanti ne siano stati venduti, anche perché onde evitare controlli venivano rivenduti nei mercati locali.

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