AgenPress. “La presa di posizione del dottor Di Matteo a proposito della permanenza di Davigo nel Csm é di puro buonsenso, ma è anche significativa: come può pretendere di rimanere nel Csm un magistrato che va in pensione?
D’altra parte è così valida che un esperto giurista come il dottor Piercamillo Davigo nel recente passato aveva fatto il diavolo a quattro per impedire la proroga ad altri magistrati. Ma evidentemente i due Davigo non vanno d’accordo e anzi sono in aspra contraddizione l’uno con l’altro. Ma la cosa è facilmente spiegabile: forse si tratta di un caso di omonimia?”
Lo dichiara Fabrizio Cicchitto (Presidente Riformismo e Libertà).