AgenPress. Andrea Painini, presidente di Confesercenti Milano, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Cosa succede in città” condotta da Emanuela Valente su Radio Cusano Campus.
“Ogni azione che oggi tende ad inibire e a limitare la libertà dei cittadini ha effetti non solo di natura economica, ma anche psicologica. Già ieri abbiamo visto l’effetto di questo annuncio a Milano. Sono orari che hanno un forte impatto, in alcuni ristoranti le prenotazioni ci sono anche alle 23.15, quindi si va anche oltre la mezzanotte. Forte impatto anche per i centri commerciali che devono chiudere nel fine settimana. Noi cerchiamo un’interlocuzione per capire come si possa aggiustare il tiro.
C’è una totale disintermediazione che ci costringe ad inseguire gli interlocutori, a tirarli per la giacchetta, questa sovrapposizione tra Stato, regioni e comuni crea solo confusione e non ci aiuta di certo. Il timore è che si arrivi ad un nuovo lockdown totale, mi pare ci siano tutti i presupposti. C’è anche un’attività di terrorismo informativo, basta guardare i titoli delle testate”.