AgenPress – Su iniziativa dei deputati di Italia Viva Camillo D’Alessandro, vicepresidente commissione Lavoro della Camera, e Vito De Filippo, della commissione Sanità sempre di Montecitorio è nato, infatti, l’intergruppo parlamentare Camera-Senato denominato “Mes subito”.
Tante le adesioni, ancora in corso. Per il Partito democratico ci sono il vicesegretario Andrea Orlando con diversi parlamentari, per Iv Matteo Renzi con una nutrita rappresentanza. Tra le diverse adesioni di Forza Italia si segnala quella di Renato Brunetta. Presenti anche i Cinque stelle con il deputato Giorgio Trizzino, Maurizio Lupi del gruppo Misto della Camera, l’esponente di +Europa Riccardo Magi ed ex rappresentanti del M5s. La prima riunione del neonato schieramento sul Mes si terrà domani alle 16.
Nella richiesta di adesione, arrivata nelle mail dei deputati e senatori, si legge: “Il riacuirsi del contagio, accompagnato dalla proroga dello stato di emergenza, impongono la necessità di utilizzare tutte le risorse disponibile a favore del sistema sanitario nazionale, a partire dal Meccanismo europeo di stabilità, senza rinvii. Per tali ragioni – continua il testo – ti chiediamo di voler aderire all’intergruppo parlamentare ‘Mes subito’, nell’ottica della funzione centrale del Parlamento che attivi ogni iniziativa utile per scongiurare il rischio della perdita di fondi irripetibili, nelle condizioni di accesso, restituzione e nell’ammontare delle risorse disponibili, per la sanità italiana. Lo dobbiamo ai nostri operatori sanitari, lo dobbiamo ai nostri cittadini, lo dobbiamo ai tanti studenti e specializzandi in medicina, lo dobbiamo ai nostri ricercatori”.
“Nella richiesta di adesione – si legge nella nota di Italia Viva – arrivata nelle mail dei Deputati e Senatori, si legge : “Il riacuirsi del contagio, accompagnato dalla proroga dello stato di emergenza, impongono la necessità di utilizzare tutte le risorse disponibile a favore del sistema sanitario nazionale, a partire dal MES, senza rinvii. Per tali ragioni ti chiediamo di voler aderire all’Intergruppo Parlamentare “MES SUBITO”, nell’ottica della funzione centrale del Parlamento che attivi ogni iniziativa utile per scongiurare il rischio della perdita di fondi irripetibili, nelle condizioni di accesso, restituzione e nell’ammontare delle risorse disponibili, per la sanità italiana. Lo dobbiamo ai nostri operatori sanitari, lo dobbiamo ai nostri cittadini, lo dobbiamo ai tanti studenti e specializzandi in medicina, lo dobbiamo ai nostri ricercatori.”
Anche “il Psi aderisce convintamente all’intergruppo parlamentare. Qualsiasi iniziativa si intraprenda, da qualsiasi fronte, perchè si utilizzino i fondi messi a disposizione dall’Europa a favore del sistema sanitario nazionale, ci vedra’ favorevoli”, scrive in una nota congiunta Enzo Maraio, segretario del Psi e Riccardo Nencini, presidente del Psi.