AgenPress – “Un’eventuale crisi sarà gestita dal presidente della Repubblica. Poi è chiaro che in una democrazia parlamentare tutto può accadere se c’è una nuova maggioranza. Ma credo, ed e’ una mia opinione personale, che sia un percorso molto stretto e che quindi si andrà a elezioni”. Così il presidente della Camera Roberto. Con le due maggioranza dei due governi Conte, “gli schemi sono stati già tentati tutti. E’ molto difficile una terza via”.
“Ogni questione che viene posta va bene: se si vuole parlare del Mes se ne parli, di task force ok, ma dopo non ci deve essere altro. Non si deve parlare di caduta del governo, gli italiani vogliono provvedimenti concreti non litigiosità. Le questioni politiche sono giuste ma in questo momento si trova poi un punto di caduta nella responsabilità nazionale di fare andare avanti un governo e una maggioranza in questa fase storica”, ha detto ancora, spiegando che “non dobbiamo essere ideologici. La mia opinione è che non sia necessario per il nostro paese perché credo che guardando a tutta Europa non c’è un solo paese che abbia fatto accesso al Mes sanitario, cerchiamo di capire quanti soldi abbiamo e quanti servono e cerchiamo di capire quanti soldi possiamo reperire con aste ad un tasso di interesse basso”.