Sen. Fiammetta Modena (FI): ”2020 anno nero per la giustizia italiana. Bonafede ha tradito tutti noi”

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AgenPress. “Si chiude un anno complicato anche per la Giustizia. Con la approvazione della manovra si prevedono nuove assunzioni per il personale amministrativo. Sono ancora insufficienti invece le assunzioni per i magistrati togati e nulla si dice degli onorari”.

Così la Senatrice di Forza Italia e membro della Commissione Giustizia a Palazzo Madama Fiammetta Modena.

“Nel 2020 – continua – abbiamo visto provvedimenti tampone senza consapevolezza della funzione della Giustizia: compito fondamentale dello Stato. Abbiamo assistito a carceri nell’oblio, fascicoli virtualmente ammassati, servizi chiusi o irraggiungibili. Il processo civile soffre per la assenza di norme di buon senso”.

“Quello che non si è interrotto – prosegue – è il giustizialismo manettaro, invadente, umiliante: droni, Trojans, processi senza fine. Solo continue assoluzioni tardive hanno prodotto una reazione con la norma che prevede il rimborso delle spese legali per chi viene assolto. Nel cestino dell’immondizia è finito anche il caso Palamara: non è stata data alcuna accelerazione alla riforma del CSM, ma sono nel frattempo scomparsi i messaggi delle chat”.

“La separazione delle carriere non pervenuta. Così si chiude il 2020: processi lunghi, cittadini spiati con ogni mezzo, oscuro silenzio sullo scandalo delle toghe. Vedremo il 2021 e come saranno spesi, in attesa del Recovery Plan, 4 miliardi di euro per la giustizia penale e civile; oltre 3 miliardi di euro per l’amministrazione penitenziaria; oltre 1 miliardo di euro per i servizi di gestione amministrativa per l’attività giudiziaria e circa 280 milioni per la giustizia minorile e di comunità. Gli atti, come si dice dalle mie parti, “nun so belli’”, conclude Modena.

 

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