AgenPress. “E’ necessario che le Istituzioni europee prendano una posizione netta a tutela del comparto risicolo europeo ed italiano circa il tema dell’import dal Myanmar di riso varietà Japonica, dal momento che questa rappresenta la tipologia maggiormente importata in Ue e non coperta dalla clausola di salvaguardia.
Importazioni cresciute in modo significativo negli ultimi anni, + 80%.
Lunedì il Consiglio Ue affari esteri valuterà una modifica al regolamento (UE) n. 401/2013 concernente misure restrittive nei confronti del Myanmar/Birmania.
In seguito al colpo di Stato del 1 febbraio e alle ripetute violazioni dei diritti umani il regime agevolato EBA di cui gode il Myanmar deve essere sospeso e i dazi sulla varietà Japonica reintrodotti.
L’Europa non può siglare accordi commerciali con chi non rispetta i diritti umani.
Agevolazioni tariffarie che dovrebbero infatti permettere a questi Paesi di creare opportunità di sviluppo, e di migliorare tra l’altro il rispetto dei diritti umani, appaiono nell’attuale quadro del tutto ingiustificate”.
Lo dichiara, in ua nota, Angelo Ciocca Deputato al Parlamento Europeo.