AgenPress. “Il sistema e’ fondato su due elementi: da un lato le carriere dei magistrati fondate non sul merito ma sugli accordi fra le correnti, dall’altro lato in alcuni casi la scelta dei magistrati per quello che riguarda le sedi ha anche ricadute nei rapporti sulla politica.
Ad esempio: la procura di Milano e’ monopolio di Magistratura Democratica, e nel passato le regioni rosse erano dominate da esponenti della sinistra giudiziaria.
Su questo e su molto altro si impone davvero una commissione di inchiesta sulla magistratura perché da un lato c’è’ stata una manipolazione correntizia delle carriere dei magistrati e dall’altro un uso politico della giustizia che talora e’ partito da alcune procure venendo sostenuti dai partiti di riferimento in altri casi l’azione o meglio l’inazione di alcune procure ha salvato alcune forze politiche in altri casi come è avvenuto con Mani Pulite si sono verificate entrambe le cose: da un lato alcune forze politiche sono state rase al suolo, e dall’altro lato altre forze sono state salvate il tutto a parità di finanziamento irregolare con la politica.”
Lo dichiara in una nota Fabrizio Cicchitto, Presidente Riformismo e Libertà.