AgenPress. Tranne pochissime realtà come Viterbo dove già hanno superato 500 vaccinazioni in un giorno è Latina con 140 vaccinazioni, il piano vaccinale nei confronti del sistema carcere che coinvolge 5800 detenuti oltre 4000 Poliziotti Penitenziari è circa 1000 tra operatori è direttori penitenziari è fortemente a rilento.
Questo è dovuto soprattutto per poca attenzione di alcune ASL rispetto alla destinazione obbligatoria dei vaccini che dovrebbe coinvolgere tutto il sistema penitenziario, sulla quale facciamo appello all’Assessore D’Amato affinché si adoperi a rendere possibile quanto necessario per vaccinare l’intero mondo penitenziario laziale.
Nel Lazio sono oltre 120 i casi Covid che giornalmente sono presenti negli istituti penitenziari che coinvolge personale a vario titolo è detenuti, sulla quale è necessario la massima attenzione.
Purtroppo le notizie che arrivano dagli istituti penitenziari, sembrano escludere anche Poliziotti penitenziari, operatori penitenziari è gli stessi Direttori, quando in realtà si lavora ugualmente in rispetto all’Ordinamento Penitenziario in applicazione della Popolazione detenuta.
Unione Sindacati Polizia Penitenziaria Lazio, auspica che in questi ulteriori giorni si possa concludere diversamente da come si è partiti nella giornata di ieri, tenendo conto di cosa significa “pianeta carcere” .