Csm. Spataro (ex magistrato). “Comportamenti anomali da Storari e Davigo”

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AgenPress – “Trovo molto singolare quanto avvenuto sia nel comportamento di Storari, sia in quello di Davigo”. Così il giurista ed ex magistrato Armando Spataro sullo scontro nel Csm. Una vicenda che Spataro definisce “una fase delicata della magistratura”.

Ciò che Spataro ritiene anomalo, in particolare nel comportamento del pm Paolo Storari, è “la mancanza di un atto formale con cui trasmettere verbali ad una autorità superiore; non è accettabile – dice – perché se un magistrato lamenta delle scorrettezze, ad esempio sulla decisione di un procuratore o di un presidente di tribunale, ha una strada molto chiara, scrive al Consiglio Superiore”.

E ciò, aggiunge, “anche in chiave di autotutela. Poteva adottare una strada formale – osserva – e invece non è stato accettabile presentarsi a un componente del Csm e consegnare a mano verbali via mail senza neppure firma”. Da parte di Davigo, “è altrettanto anomalo il suo comportamento: ci sta la consegna formale di un atto, ma se una consegna è confidenziale toccava comunque a lui protocollare e consegnare al comitato di presidenza. Qui non c’entra il segreto”.

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