AgenPress. “Dall’Ue ancora troppo poco coraggio nei rapporti con la Turchia. A dispetto di toni più critici e sebbene il Parlamento Europeo parli di ‘relazioni ai minimi storici’ con Ankara, Bruxelles si dimostra ancora eccessivamente debole e arrendevole nei riguardi del regime turco. E sorprendentemente ancora si parla di processo di adesione all’Unione Europea, ipotesi da scongiurare senza se e senza ma.
Continuare a dare fiducia e risorse a un regime autoritario su temi come unione doganale e gestione dei migranti è un grave errore di valutazione da parte di Bruxelles. Dopo il famigerato Sofagate e la figuraccia internazionale, l’Europa inizia lentamente a rendersi conto di quanto la Lega sostiene da sempre sulla Turchia e sui rischi dell’approccio troppo remissivo dell’Ue: questo è un segnale positivo, ma purtroppo ancora non abbastanza.
L’Ue la smetta di farsi ricattare, dimostri coraggio e abbandoni la strategia dei compromessi, interrompendo i finanziamenti al dittatore e mettendo fine al processo di adesione: la Turchia non è e non sarà mai Europa”.
Così gli europarlamentari della Lega Marco Zanni (presidente gruppo ID), Anna Cinzia Bonfrisco, Susanna Ceccardi, componenti della commissione Affari Esteri.