AgenPress. “Ieri il Governo Draghi ha fatto sapere che a breve una Circolare del Ministero della Salute darà disposizioni per inoculare la terza dose di vaccino agli italiani. Innamorato della profilassi vaccinale il Ministro Speranza ha detto che più che di terza dose forse è il caso di parlare di completamento dei ciclo vaccinale, spiegando raggiante che sulla disponibilità di dosi non abbiamo difficoltà. Sarà sufficiente attendere soli 6 mesi dalla seconda dose. Ormai siamo alla vaccinomania”.
Lo afferma Leda Volpi, deputata de L’Alternativa C’è.
“Tutto questo – sottolinea Volpi – mentre da settimane l’Organizzazione Mondiale della Sanità sostiene che al momento i dati non indicano il bisogno di una terza dose e che una terza iniezione agli adulti nei paesi ricchi non aiuterà a rallentare la pandemia. Anzi, secondo l’OMS togliendo dosi alle persone non vaccinate, i booster favoriranno l’emergere di nuove varianti. Attualmente solo l’1,9% delle persone nei paesi a basso reddito ha ricevuto almeno una dose, ed è in questi Paesi che il virus, potendo circolare velocemente, sviluppa molte mutazioni”.
“Sulla base di quali dati e presupposti scientifici – conclude l’esponente de L’Alternativa C’è – il Governo agisce andando in direzione opposta alle indicazioni dell’OMS e si lancia nella somministrazione di una terza dose di un vaccino realizzato contro un ceppo di quasi due anni fa (il virus di Wuhan)? Non sarebbe più opportuno che il governo italiano pressasse per la realizzazione di vaccini aggiornati sulle nuove varianti?”