AgenPress – Un anno e 10 mesi di carcere e revoca della patente per Davide Rossi, figlio del cantante Vasco, accusato di lesioni personali stradali gravi e omissione di soccorso stradale. Questo è quanto deciso dal tribunale monocratico di Roma nell’ambito del processo legato a un incidente stradale avvenuto il 16 settembre del 2016 nella zona della Balduina.
Con Rossi, è stato condannato a nove mesi Simone Spadano, il 30enne che si trovava in auto con lui, accusato di favoreggiamento per avere dichiarato il falso affermando che era lui al volante al momento dell’incidente.
In base al capo di imputazione Rossi non si fermò allo stop, scontrandosi poi con un’auto su cui viaggiavano due donne che riportarono ferite. Dopo lo scontro il figlio del cantante si allontanò dal luogo dell’incidente senza prestare soccorso.
Sentito nel corso del processo, Rossi aveva affermato di avere chiesto al suo amico “di fare il cid e di essersene andato con la ragazza che era in auto con noi perché era molto scossa dall’incidente, sapendo che stavano facendo il cid ero tranquillo.
Non navigo nell’oro e non ho un lavoro stabile i giornali hanno scritto cose allucinanti su di me ma mi prendo pregi e difetti di essere figlio di Vasco”, aveva aggiunto.
“Sono amareggiato per la sentenza che mi sembra profondamente ingiusta perché sono state accolte solo le tesi dell’accusa. Sono convinto che Davide ha detto la verità e ho fiducia nella magistratura che, spero, ristabilirà in appello “la Verità”. , ha replicato Vasco Rossi.