AgenPress – “E’ sconcertante quanto avviene ai confini dell’Ue, c’è un divario con i principi proclamati”. Lo afferma il capo dello Stato Sergio Mattarella parlando del dramma dei migranti all’inaugurazione dell’anno accademico a Siena.
Sorprendente il divario tra i grandi principi proclamati e non tenere conto della fame e del freddo a cui esposti esser umani a confini Unione”, ha aggiunto il presidente della Repubblica.
In “diverse parti nell’ambito dell’Unione europea” si è visto un “fenomeno di disallineamento, incoerenza e contraddittorietà tra i principi dell’Unione, le solenni affermazioni di solidarietà per gli afghani e il rifiuto ad accoglierli. Un singolare atteggiamento pensando ai propositi dei fondatori dell’Unione che indicarono, individuarono, orizzonti vasti e importanti consapevoli delle difficoltà per raggiungerli” ha detto in un altro passaggio del suo intervento il Presidente della Repubblica.
“Contro i sentimenti di insicurezza e fragilità – ha detto ancora – c’è solo un antidoto”, ovvero, i “principi irrinunciabili dell’etica della convivenza”. Il Capo dello Stato è tornato anche a richiamare alla responsabilità dei comportamenti in tempi di pandemia. “Stiamo affrontando un periodo in cui i contagi riprendono in Europa – ha sottolineato il Capo dello Stato -, investita da una nuova ondata e con grandi paesi che appaiono in grave difficoltà. Nel nostro Paese, grazie alla serietà dei nostri concittadini, la situazione è meno allarmante ma in costante aumento, anche se limitato. Questo ci richiama a osservare le norme di cautela e considerare l’importanza dell’affidamento alla scienza”.