Depositato ricorso alla Corte Europea dei diritti dell’uomo
AgenPress. La sezione disciplinare che ha rimosso il dott. Palamara non è stato un giudice terzo ed imparziale. Per queste ragioni i legali del dott. Palamara – annunciano di aver depositato un ricorso alla Corte Europea dei diritti dell’uomo -.
Nel ricorso – presentato a firma del professor Tedeschini, del professor Rampioni, dell’avvocato Buratti e dell’avvocato Palla – si lamenta in particolare la violazione dell’articolo 6 della cedu nella misura in cui non è stato garantito il diritto dell’odierno ricorrente ad un equo processo, in termini di terzietà ed imparzialità, attesa la mancata astensione e la non disposta ricusazione del dott. Davigo che ha ricoperto il ruolo di Giudice disciplinare pur avendo avuto conoscenza dei fatti oggetto di incolpazione al di fuori del procedimento disciplinare.
Così come è stato impedito al Dottor Palamara il suo diritto di difesa negando l’ammissione di prove decisive per dimostrare la sua innocenza.
In una prossima conferenza stampa verranno spiegati i dettagli del ricorso anche alla luce dell’annullamento del Consiglio di Stato della nomina del presidente aggiunto della Cassazione dottoressa Cassano che ha presieduto il collegio delle sezioni unite che ha confermato la decisione di rimozione del Csm.