AgenPress – Sarà ancora possibile, fino al primo luglio 2025, procedere con la sperimentazione animale negli studi sugli xenotrapianti d’organo (vale a dire l’utilizzo di organi prelevati a esseri viventi di una specie diversa da quella del ricevente) sulle sostanze d’abuso, tra cui rientrano i farmaci.
Le commissioni Affari Costituzionali e Bilancio della Camera hanno approvato una serie di emendamenti identici al dl Milleproroghe, tra cui alcuni a firma Fausto Raciti (PD) e Riccardo Magi, deputato e Presidente di Più Europa.
Il testo originario del governo prevede la proroga solo per sei mesi: l’esecutivo in commissione ha espresso parere contrario alle modifiche ed è stato battuto.
Chi ha lavorato alla modifica sottolinea come si tratti di sperimentazioni necessarie tra l’altro alla produzione anche dei vaccini anti Covid e di farmaci utilizzati per le chemioterapie così come gli xenotrapianti d’organo, invece, rappresentano una speranza per i pazienti che da anni aspettano un donatore compatibile per un trapianto.
“Grazie all’ottimo lavoro della Lega al governo e dei colleghi nelle commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera, – dichiara la deputata della Lega Rossana Boldi, vicepresidente della commissione Affari sociali, – è stato approvato l’emendamento su sperimentazione animale 4.74, a mia prima firma. I divieti di sperimentazione animale negli studi di xenotrapianti d’organo e sostanze d’abuso, infatti, non trovano riscontro nella direttiva europea sulla protezione degli animali e sono oggetto di una procedura d’infrazione a carico del nostro Paese. Con questo intervento, ottenuto con una maggioranza trasversale, viene scongiurata una proroga di soli sei mesi all’entrata in vigore di quei divieti ingiustificati, ponendo la scadenza al 1° luglio 2025: tempistica più adeguata alla ricerca di metodi alternativi idonei”.