AgenPress. “Con una lettera indirizzata all’amministratore delegato della RAI, Carlo Fuortes, abbiamo sollecitato il servizio pubblico a porre al centro del suo palinsesto l’ambiente, coinvolgendo i rappresentanti di Europa Verde nei dibattiti che animano le trasmissioni RAI e che sono spesso veicoli di una posizione univoca, a dispetto di quel pluralismo informativo che il servizio pubblico è tenuto a garantire” – dichiarano a mezzo stampa i portavoce nazionali di Europa Verde, Eleonora Evi ed Angelo Bonelli, che aggiungono:
“Europa Verde chiede conto della scarsa presenza nel palinsesto Rai dei nostri rappresentanti, incaricati di far sentire la voce di migliaia di cittadini che con il proprio voto hanno affidato le loro istanze a un progetto politico che affonda le radici nella storia del movimento ecologista italiano.
In questo momento in cui l’Italia e l’Europa sono chiamate ad avviare con urgenza quel percorso di transizione ecologica necessario per contrastare gli effetti devastanti della crisi climatica, diventa fondamentale coinvolgere i cittadini e renderli consapevoli delle sfide che abbiamo davanti. Per questo chiediamo che trasmissioni e professionisti di spessore del giornalismo d’inchiesta, come Sabrina Giannini, non vengano relegati in posizioni di secondo piano, ma anzi abbiano diritto a fasce orarie idonee a raggiungere il più ampio target possibile.
Chiediamo, pertanto, che il servizio pubblico non si sottragga a un serio confronto critico e dialettico su temi oggi imprescindibili, come quelli ambientali, per la discussione dei quali manifestiamo la nostra assoluta disponibilità. Ora attendiamo fiduciosi una risposta da parte dei vertici RAI, perché le sfide che abbiamo davanti non possono attendere” – concludono Evi e Bonelli.