AgenPress – Le forze russe hanno “occupato” la centrale nucleare di Zaporizhzhia (NPP) nel sud dell’Ucraina dopo lo scoppio di un incendio nella struttura, secondo l’Ispettorato statale per la regolamentazione nucleare dell’Ucraina.
Attualmente, il sito della centrale nucleare di Zaporizhzhia è occupato dalle forze militari della Federazione Russa”, ha affermato l’organismo di regolamentazione in una dichiarazione.
“L’edificio amministrativo e il checkpoint della stazione sono sotto il controllo degli occupanti”, ha dichiarato venerdì Energoatom, l’operatore nucleare ucraino, in una dichiarazione via Telegram.
“Il personale dell’impianto continua a lavorare sulle unità di potenza, garantendo il funzionamento stabile degli impianti nucleari”, ha aggiunto Energoatom. “Purtroppo ci sono morti e feriti tra i difensori ucraini della stazione”.
I sei reattori della centrale rimangono intatti, sebbene gli edifici ausiliari del compartimento dell’unità reattore 1 siano stati danneggiati, ha affermato l’Ispettorato statale per la regolamentazione nucleare.
“I sistemi e i componenti importanti per la sicurezza della centrale nucleare sono operativi”, afferma la dichiarazione. Con l’unità 1 fuori servizio, quattro delle sei unità vengono raffreddate mentre un’unità fornisce alimentazione.
“Al momento, non sono stati registrati cambiamenti nella situazione delle radiazioni”, ha aggiunto la dichiarazione.
“In seguito a un bombardamento da parte delle forze russe sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia si è scatenato un incendio”, ha detto il portavoce dell’impianto, Andrei Tuz. Dmytro Orlov, sindaco di Enerhodar la città più vicina ala centrale nucleare, scriveva che “i vigili del fuoco non possono raggiungere l’incendio perché sono sotto il tiro di armi da fuoco”. Orlov ha parlato anche di “vittime” tra i combattenti ucraini della Guardia Nazionale, che erano a difesa dell’impianto, ma non ha indicatore il numero esatto”.