Mosca. Putin, corridoi umanitari ostacolati dai nazionalisti ucraini. Sanzioni sono dichiarazioni di guerra

- Advertisement -
- Advertisement -

AgenPress – Mentre in Ucraina si combatte e le truppe russe uccidono civili innocenti, Vladimir Putin si fa vedere in tv in un incontro in occasione della della Festa dell’8 marzo, circondato da alcune avvenenti hostess delle compagnie aeree.

In completo blu, con alle spalle delle rigogliose piante verdi, il presidente è a capo di un grande tavolo ovale dove siedono una ventina di assistenti di volo in divisa, alle quale ribadisce la posizione del Cremlino sulla necessità che l’Ucraina resti terra neutrale.

“Il lavoro dei corridoi umanitari, in particolare di quello di Mariupol, viene impedito dai nazionalisti ucraini”. 

Le conseguenze di un eventuale conflitto fra la Russia e la Nato, se questo dovesse accadere, sono “chiare a tutti”, ha aggiunto.

Le sanzioni che vengono imposte alla Russia sono come una dichiarazione di guerra.  “Molto di ciò che sta accadendo ora e di ciò a cui stiamo assistendo e di ciò che accadrà – ha detto Putin, citato dall’agenzia Interfax – è senza dubbio un modo per combattere contro la Russia. E queste sanzioni che ci vengono imposte sono come una dichiarazione di guerra”.

Il capo del Cremlino ha detto: “La legge marziale dovrebbe essere introdotta solo quando c’è un’aggressione esterna. Non la stiamo subendo e spero che non lo faremo”. 

(ANSA) – ROMA, 05 MAR – Stridono con le immagini di guerra che arrivano dall’Ucraina, quelle del presidente russo

- Advertisement -

Potrebbe Interessarti

- Advertisement -

Ultime Notizie

- Advertisement -