AgenPress. Dopo 29 anni è arrivata la revoca ufficiale dell’ordine di arresto cautelare che era stato spiccato dagli Usa nei confronti di Ilona Staller (in arte Cicciolina) all’epoca della vicenda giudiziaria con l’ex marito Jeff Koons e che la vedeva accusata di sottrazione internazionale di minore avendo portato via da New York il figlio Ludwig.
“Sono molto felice – ha detto Ilona Staller – dopo avere ricevuto la comunicazione. “Adesso spero di tomare presto negli Stati Uniti”.
La notizia è stata resa nota dal legale dell’ex pornostar, Luca Di Carlo che nella sua carriera ha difeso tra gli altri Michael Jackson e la famiglia di Pablo Escobar, ma anche la piattaforma Pornhub (soprannominato ‘L’avvocato del diavolo’) che chiarisce: “Purtroppo non è mai stato revocato l’ordine di arresto cautelare, nonostante la sentenza sia passata in giudicato ed Ilona Staller sia stata pienamente assolta”. “Oggi l’ordine di arresto è stato revocato definitivamente e la polizia giudiziaria internazionale ha identificato Ilona Staller nella sua abitazione e notificato la relativa revoca”.
“Ho vinto una particolare e difficile causa – aggiunge il legale – nonostante Ilona Staller avesse commesso il reato di sottrazione internazionale scontrandosi con la giustizia americana che ha perseguitato Ilona Staller dal lontano 1993 con un provvedimento emesso dal giudice Saxe della Contea di New York dichiarandola fuggitiva. La Staller non è più potuta rientrare in territorio statunitense perché sarebbe stata arrestata e portata in carcere”.
La notizia del mandato di arresto nei confronti di Cicciolina, emesso dagli Stati Uniti fu trasmesso anche dalla TV ungherese https://tenyek.hu/video/elrabolta-a-fiat-bortonbe-kerulhet
Durante la seconda puntata del reality L’Isola dei Famosi 2022 su canale 5 l’ex parlamentare ricordò quei momenti con profondo dolore, raccontando gli anni che aveva dovuto vivere separata dal figlio.
La pornostar rapì Ludwig Maximillian Koons, il figlio che ebbe dall’unione con Jeff Koons, dalla casa di residenza di New York, portandolo in Italia. La Corte Suprema di New York emise contro Ilona Staller l’ordine di arresto per sottrazione internazionale di minore e venne considerata ricercata con un mandato emesso dall’FBI.
Oltre alla condanna Jeff Koons aveva richiesto 8 milioni di dollari di risarcimento danni in quanto padre sofferente. Da quel momento per Cicciolina iniziò una vera e propria guerra legale e fu solo grazie all’avvocato Luca Di Carlo, che riuscì a riavere suo figlio ed essere assolta da tutte le accuse nonostante avesse rapito suo figlio, (come da lei stessa ammesso).