AgenPress. La Banca centrale europea ha alzato i tassi d’interesse di mezzo punto. “Pessima notizia. Si tratta di una stangata media, per chi ha un mutuo a tasso variabile, pari a 41 euro al mese, 492 euro all’anno” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Un rialzo che danneggerà non solo le famiglie con un mutuo a tasso variabile, ma anche quelle che stanno per comperare una casa e faranno un mutuo a tasso fisso e che già da mesi stanno subendo rialzi dell’Irs. Ci saranno poi effetti negativi sugli investimenti e conseguentemente sulla crescita” prosegue Dona.
“Forse ci si salva, invece, almeno in parte, rispetto all’aumento dell’onere del nostro debito pubblico, grazie allo scudo anti spread” conclude Dona.