AgenPress. “Secondo Confcommercio l’emergenza gas che oggi ha toccato il record di 315 euro a MWh (unità di misura) potrà determinare la chiusura di 120.000 imprese con evidenti e pesanti ripercussioni occupazionali.
Davanti a questo scenario così allarmante la politica deve interrogarsi su come risolvere il problema e trovare in via di urgenza le opportune contromisure. Famiglie ed imprese, infatti, non possono e non devono aspettare ancora.
Le imprese maggiormente colpite in questo momento sono quelle dette energivore e le manifatturiere nel particolare e questo danneggia ulteriormente la nostra economia che si basa sulle esportazioni.
L’Italia sconta più delle altre nazioni la carenza ormai atavica di un buon piano energetico e soprattutto il fatto di non essere autosufficiente in tema di energia. Invocare sterilmente la sospensione della campagna elettorale non serve a niente, probabilmente solo ad ottenere titoli sui giornali. Un atteggiamento maturo della politica al contrario deve cercare al più presto soluzioni concrete e ragionevoli, anche con rimedi straordinari”.
Lo dice in una nota il Presidente di Unione Cristiana Sen. Domenico Scilipoti Isgrò.