Fondi Ue. L’Ungheria spera di chiudere la vertenza politica entro novembre con un pacchetto leggi

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AgenPress –  Il governo ungherese di Viktor Orban dice di voler chiudere entro novembre la vertenza politica con l’Ue che rischia di costarle un taglio ai fondi europei. Lo ha detto Gergely Gulyas, ministro della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Budapest intende fare alcune “concessioni”, un pacchetto di leggi a suo dire “concordato con Bruxelles” che comprende l’istituzione di un’autorità indipendente anti-corruzione, una riforma degli appalti e altre misure in chiave della lotta alla corruzione.

“Dopo trattative intense con la Commissione europea, abbiamo accettato le richieste proposte per ridurre i rischi di tagli al budget Ue” con “compromessi accettabili sulle questioni sensibili”.

“Queste leggi entreranno in vigore entro novembre, e così potremo concludere la procedura sul meccanismo di condizionalità per la difesa dei fondi”, ha detto Gulyas. La Commissione europea ha proposto il taglio del 65% dei fondi di coesione, pari a 7,5 miliardi di euro e la sospensione del Pnrr per l’Ungheria, con altri 5,8 miliardi di euro. La perdita definitiva di questi fondi sarebbe un colpo fatale per il governo di Orban.

 

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