AgenPress – L’UE ha affermato che le perdite in due importanti gasdotti dalla Russia all’Europa sono state causate dal sabotaggio, ma si è fermata prima di accusare direttamente la Russia.
“E’ fondamentale ora indagare sugli incidenti, ottenere piena chiarezza sugli eventi e sul perché. Qualsiasi interruzione deliberata delle infrastrutture energetiche europee attive è inaccettabile e porterà alla risposta più forte possibile”, scrive in tweet la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
“Tutte le informazioni disponibili indicano che quelle fughe di notizie sono il risultato di un atto deliberato”, ha affermato il capo della politica estera dell’UE Josep Borrell in una dichiarazione a nome dei 27 membri del blocco. “Qualsiasi interruzione deliberata delle infrastrutture energetiche europee è assolutamente inaccettabile e sarà accolta con una risposta solida e unita”.
L’Ucraina ha accusato la Russia di un “attacco terroristico”. L’UE ha precedentemente accusato la Russia di utilizzare le forniture di gas e la linea Nord Stream come arma contro l’Occidente.
Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha affermato di ritenere che le fughe di notizie “non avrebbero un impatto significativo sulla resilienza energetica dell’Europa”. Nessuno dei due gasdotti sta trasportando gas al momento, sebbene entrambi contengano gas.
Blinken non ha accusato direttamente la Russia, ma ha affermato che non sarebbe nell’interesse di nessuno se fossero stati causati deliberatamente.
“E’ stupido e assurdo” incolpare la Russia per le fughe di gas da Nord Stream, replica il Cremlino.
Le emergenze sui gasdotti Nord Stream 1 e Nord Stream 2 sono un grosso problema per la Russia, ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ai giornalisti, secondo quanto riportano le agenzie russe. “Entrambe le linee di Nord Stream 2 – sostiene Peskov – sono piene di gas, l’intero sistema è pronto a pompare gas, e questo gas è molto costoso e ora questo gas sta sfuggendo nell’aria”.