AgenPress. “Superare le Minaccie alla Libertà di Pensiero, Coscienza e Religione” è il tema della Seconda Conferenza della Speranza che si terrà sabato 17 dicembre 2022 all’1.30 ora italiana. Organizzata da Universal Peace Federation (UPF); dall’Associazione Internazionale dei Parlamentari per la Pace (IAPP) e da The Washington Times Foundation, l’incontro sarà trasmesso in diretta streaming.
Interverranno: Mike Pompeo, Segretario di Stato USA (2018-2021); Goodluck Jonathan, Presidente della Nigeria (2010-2015); Nevers Mumba, Vicepresidente dello Zambia (2003-2004); Sam Brownback, Ambasciatore dell’International Religious Freedom, Dipartimento di Stato USA (2018-2021); Michael Pillsbury, Direttore del Center on Chinese Strategy, Hudson Institute, USA; Newt Gingrich, Speaker della Camera dei Rappresentanti USA (1995-1999); Suzan Johnson Cook, Ambasciatrice dell’International Religious Freedom, Diparimento di Stato USA (2011-2013); Dan Burton, Membro della Camera dei Rappresentanti USA (1983-2013); Humphrey Hawksley, Giornalista e Scrittore, già Corrispondente Estero della BBC; Massimo Introvigne, Direttore del CESNUR; Daniel Herman, Ministro della Cultura, Repubblica Ceca (2014-2017); Don Meares, Vescovo, Evangel Cathedral, Maryland, USA; Doug Bandow, Senior Fellow, Cato Institute, Usa.
Per Thomas Walsh, Presidente di UPF, “un problema che in questo periodo è motivo di particolari preoccupazioni è l’aumento delle minacce ai diritti umani fondamentali. Ciò avviene in parte a causa dei governi autoritari che, nonostante i vari accordi internazionali come la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, ignorano i diritti dei loro cittadini”.
Di estrema apprensione, ha proseguito, sono le violazioni dei diritti alla libertà di religione, di pensiero e di coscienza. “Per molti aspetti, la libertà di religione è uno dei diritti umani più basilari e funge da indicatore del rispetto di un Paese per la dignità e i diritti umani. Purtroppo, la libertà di religione è troppo spesso violata”.
Il Dottor Walsh ha quindi rivolto un accorato appello a unirsi per sostenere i diritti umani e la libertà religiosa, in modo che le persone di tutte le tradizioni – ebrei, buddisti, cristiani, indù, musulmani, sikh, possano vivere in armonia, su una base di rispetto reciproco. “Molti credenti di tutte le religioni – ha rimarcato – stanno subendo pregiudizi e persecuzioni”. Ha terminato annunciando che nel corso dell’incontro sarà presentata una dichiarazione formale sulla libertà di religione, di cui ha anticipato un’esortazione: “Facciamo appello a tutte le persone in tutto il mondo affinché si oppongano con fermezza a tutte le forme d’intolleranza religiosa, pregiudizio, calunnia e odio”.
Questa Seconda Conferenza della Speranza fa seguito a un’analoga manifestazione organizzata dal Think Tank 2022 di UPF, in collaborazione con The Washington Times Foundation, svoltasi il 12 novembre 2022. Le Conferenze della Speranza trascendono i confini politici, religiosi, razziali e ideologici e si propongono di contribuire alla costruzione di un mondo più pacifico fondato sugli ideali fondamentali d’interdipendenza, prosperità reciproca e valori universali.