AgenPress – La politica dell’Occidente per trasformare l’Ucraina in una roccaforte anti-russa sta raggiungendo il punto di non ritorno. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov citato dalla Tass.
La guerra ibrida dell’Occidente mira a circondare la Russia e trasformarla in uno “Stato canaglia”.
Le linee di politica estera russa sono state aggiornate e l’obiettivo è quello di mettere fine al dominio mondiale dell’Occidente per costruire un sistema più giusto nei rapporti internazionali, ha aggiunto. “La nostra politica estera aggiornata evidenzia il bisogno di mettere fine al monopolio dell’Occidente costruendo un sistema globale che impedisca di perseguire interessi egoistici, e che sia basato invece su un equilibrio giusto e universale degli interessi, come richiesto dalla Carta delle Nazioni Unite”.
La persecuzione contro i media russi in Europa e negli Stati Uniti è iniziata molto prima dell’operazione speciale in Ucraina.
Gli stati occidentali “introducono la censura, proteggono il loro spazio informativo da punti di vista alternativi, combattono qualsiasi manifestazione di dissenso. Stanno cercando di cancellare i nostri giornalisti, etichettandoli come portavoce del Cremlino”, ha concluso Lavrov.