AgenPress – Il nome di Luigi Di Maio “non è del governo Meloni”. C’è “disagio”, spiegano fonti di governo, per la scelta, comunque “legittima” dell’Alto rappresentante Ue, Josep Borrell, di indicare il nome dell’ex ministro degli Esteri come inviato Ue per il Golfo.
La proposta di creare questa figura era arrivata a luglio 2022, ricordano le stesse fonti e la candidatura di Di Maio era stata presentata qualche mese dopo, “a settembre-ottobre”, dal governo Draghi già in uscita. Il nome di Di Maio entrò poi nel gruppo ristretto di candidati (con l’ex ministro degli Esteri cipriota Markos Kyprianou, con lo slovacco ex inviato delle Nazioni Unite per la Libia Jan Kubis e l’ex commissario europeo Dimitris Avramopoulos, greco, lambito dal Qatargate).
La scelta di Di Maio era già maturata “a novembre”, con il governo guidato da Giorgia Meloni appena insediato, ma la nomina venne rimandata. Venerdì l’invio della lettera con la decisione che l’esecutivo, è il ragionamento, non potrebbe comunque bloccare, non essendo previsto veto. Resta il fatto, rimarcano le fonti, che “Di Maio non è il candidato del governo Meloni”.