AgenPress – “Grazie a tutti dell’affetto che ci avete dimostrato in questi giorni atroci. I vostri pensieri ci hanno inondato di amore e vicinanza. Ora però è il momento dell’ultimo saluto intimo e straziante a Giulia e Thiago e vorremmo viverlo insieme ai parenti ed amici più stretti. Siamo certi che capirete perché in questi giorni avete dimostrato di saper vivere il nostro stesso dolore, operare il nostro stesso silenzio e commemorare Giulia con amore e rispetto”.
Lo scrive sui social Chiara Tramontano, la sorella di Giulia, incinta di 7 mesi e uccisa il 27 maggio dal fidanzato Alessandro Impagnatiello a Senago, nel Milanese.
I funerali di Giulia Tramontano e del figlio Thiago si terranno domenica pomeriggio a Sant’Antimo, il Comune in provincia di Napoli dove è nata e dove vivono i suoi genitori.
“Sono stati strappati all’amore dei propri cari Giulia e Thiago Tramontano”, si legge nel manifesto funebre. Le esequie “avranno luogo alle ore 15, nella Parrocchia di Santa Lucia”, in forma “strettamente privata”.
“Siamo certi che capirete – spiega – perché in questi giorni avete dimostrato di saper vivere il nostro stesso dolore, operare il nostro stesso silenzio e commemorare Giulia con amore e rispetto”.
E’ stato, intanto, proclamato il lutto cittadino per domani a Senago in occasione dei funerali. L’amministrazione comunale ha invitato ‘tutti i cittadini, le organizzazioni sociali, culturali, scolastiche, sportive e produttive, ad esprimere la loro partecipazione al lutto cittadino evitando attività che siano in contrasto con il lutto indetto dal Comune di Senago’. Tra gli eventi previsti sarà sospeso il Palio dei quartieri. Domani una delegazione comunale composta dalla sindaca Magda Beretta, dal vicesindaco Saverio Cucinotta e dal presidente del Consiglio comunale Valerio Mantovani, presenzierà ai funerali a Sant’Antimo in rappresentanza dell’intera cittadinanza. “Mi ha telefonato la famiglia per comunicarcelo e farci sapere che avrebbero gradito la nostra presenza in un momento così doloroso”, ha detto la sindaca.