Roma. Pride 2023. Schlein: “Italia è ancora un paese troppo arretrato per i diritti. Continueremo a batterci”

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AgenPress – “Sono qua oggi perché è importante. Il Pd sarà sempre nei luoghi della tutela e della promozione dei diritti Lgbtq+. A partire dal matrimonio egualitario, le adozioni e riconoscimento dei figli delle coppie omogenitoriali”, ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, dalla testa del corteo del gay-pride di Roma.

“E’ invece sbagliato che non ci sia la regione Lazio – ha detto ancora – Ci siamo con i nostri corpi e siamo qui in mezzo alle associazioni a supportare il Pride… Non dimentichiamo che quello che oggi governano l’Italia sono gli stessi che hanno affossato con un applauso, difficile da dimenticare, una legge di civiltà come la legge Zan. Una legge che c’è in tutto il resto d’Europa, una legge contro l’odio e le discriminazioni anche sull’orientamento sessuale che c’è in tutta i paesi d’Europa”.

“Le polemiche le lasciamo agli altri questa è una straordinaria risposta di partecipazione che credo che sia anche dovuta alla scelta ingiusta della regione Lazio di togliere il patrocinio”.

“Quello che ha fatto regione è piuttosto negativo, abbiamo a che fare con una destra che vuole farci arretrare sul tema dei diritti come se non sapessero che la società più sicura, visto che sono appassionati di sicurezza, noi continueremo a insistere”, ha ribadito. “Noi come Pd siamo fieri di esserci, orgogliosamente, a fianco di questa comunità per continuare a proteggerne i diritti e a proporli – ha sottolineato Schlein – . L’Italia è ancora un paese purtroppo troppo arretrato per i diritti, vogliamo portare l’Italia sempre più in Europa. Continueremo a batterci in tutte le sedi istituzionali, e in sedi come queste dove si uniscono le battaglie”.

“E’ sempre importante essere qui perché il diritto di essere se stessi è una battaglia che dovrebbero fare tutti”, ha detto il deputato del Pd ed ex presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. “Viviamo nel tempo dell’intolleranza, dell’odio e della violenza e quella è una brutta società-ha aggiunto-Nella società del rispetto e della salvaguardia delle differenze vivono tutti meglio”.

”A livello politico qualunque diritto è sempre divisivo, in tutta la mia vita ho sempre detto questo e non mi impressiona. La società è già andata avanti, è la politica che arranca sui diritti. L’unica alternativa che hanno è: o proibirli o ignorarli, affrontare i diritti mai”, ha detto  Emma Bonino, leader di Più Europa, presente  con un suo carro. A bordo, oltre alla leader, il segretario Riccardo Magi, il deputato Benedetto Della Vedova, la tesoriera Carla Taibi, il vicesegretario Piercamillo Falasca, dirigenti e militanti del partito. Sul carro anche il giornalista e divulgatore scientifico, Alessandro Cecchi Paone con il compagnoSimone Antolini.

“Sono veramente felice perché questa è la prima volta che partecipiamo con le nostre bandiere, non l’abbiamo mai fatto per correttezza perché è la manifestazione di tutte e tutti”,  ha detto la senatrice del M5SAlessandra Maiorino, in piazza per il Roma Pride. “Però riteniamo- ha aggiunto- che in questa circostanza sia importante dare un sostegno che sia visibile visto che la comunità Lgbt è sotto attacco”.

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