AgenPress. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha definito la Cina una “bomba a orologeria” a causa delle sue sfide economiche e ha affermato che il Paese è in difficoltà a causa della debole crescita.
“Hanno dei problemi. Non va bene perché quando le Nazioni sono in difficoltà fanno cose non buone”- ha affermato Biden -.
Queste dichiarazioni sono arrivate poco dopo che il segretario di Stato americano Antony Blinken ha ultimato una visita in Cina, volta a stabilizzare le relazioni Usa-Cina, che Pechino ha definito come il punto più basso da quando furono stati stabilizzati i legami formali nel 1979.
Il settore dei consumi cinese è sceso in deflazione. La Cina potrebbe entrare in un’era di crescita economica molto più lenta con prezzi al consumo e salari stagnanti, in contrasto con l’inflazione in altre parti del mondo.
Biden in questi giorni ha firmato una “norma esecutiva“ che proibirà alcuni nuovi investimenti statunitensi in Cina in tecnologie sensibili come i chip per computer. La Cina, che ha la seconda economia più grande del mondo, si è detta “gravemente preoccupata” per la norma e si è riservata il diritto di adottare necessarie misure.