AgenPress – “Il miracolo della Lega e dell’anima della Lega è in piccola parte su questo palco ma è soprattutto sul prato di Pontida, siete uno spettacolo, fatevi un applauso”. Così Salvini ha aperto il suo intervento. Poi c’è stato un omaggio a Roberto Maroni e Silvio Berlusconi da parte del leader della Lega.
Su Maroni ha detto: “È stato un segretario che prima di me e meglio di me ha lavorato ed è stato un grande leghista”. Sul presidente di Forza Italia, Salvini ha ricordato “un amico che non è mai venuto a Pontida ma di cui tanto avevamo discusso”.
Di entrambi i leader sugli schermi sono passati due brevi video con le foto. “Siamo determinati e destinati a vincere in Italia e in Europa”, ha detto Salvini ribadendo tra l’altro che “la tassa sugli extraprofitti miliardiari delle banche per la Lega è una priorità, non torneremo indietro. La Lega si fa garante che questo governo durerà per tutti i 5 anni, non un minuto di meno. Io oggi qua e Giorgia a Lampedusa, siamo la sintesi di uno stesso obiettivo e destino comune. Non riusciranno a dividerci, abbiamo culture e senso di militanza diverso ma il centrodestra unito vince”. In Europa “se dobbiamo scegliere tra Macron e Marine Le Pen non ho nessun dubbio: tutta la vita con Marine Le Pen”.
Ha assicurato che “la Lega si fa garante che questo governo durerà per tutti i 5 anni, non un minuto di meno, oggi qua e Giorgia a Lampedusa sono la sintesi di uno stesso obiettivo e destino comune. Non riusciranno a dividerci, abbiamo culture e senso di militanza diverso ma il centrodestra unito vince”.
“Sull’immigrazione – ha proseguito – ho fatto e farò, e tutti insieme faremo, tutto quello che è democraticamente permesso per bloccare un’invasione che rischia di essere disastrosa”.
Ha poi difeso “la tassa sugli extraprofitti miliardari delle banche” che “per la Lega è una priorità”. Guardando alle europee, ha ribadito che “se dobbiamo scegliere tra Macron e Marine Le Pen non ho nessun dubbio: tutta la vita con Marine Le Pen”.
Un passaggio dell’intervento è sembrato riferirsi implicitamente al generale Roberto Vannacci: “Le censure dei libri non hanno mai portato a niente di nuovo, viva la libertà di pensiero sempre e ovunque”. Un altro ha riguardato i temi di genere: “Evviva il diritto di amaresempre e comunque per donne e uomini nella propria camera da letto, perché non sta a noi giudicare cosa è contro o no natura. Si può fare senza Pride, sfilate e carrozzoni” ma allo stesso tempo “difendo e nessuno mi farà cambiare sul diritto di un bambino a essere al mondo se ci sono una mamma e un papà. Quindi mai l’utero in affitto”.