AgenPress. “Se la Germania vuole finanziare le Ong, mandi le loro navi al porto di Amburgo anziché in Italia. Troppo facile e ipocrita, per i tedeschi e in generale per l’Ue, ‘fare i buoni a casa nostra’. Finanziare le organizzazioni non governative per trarre in salvo i migranti e portarli nel nostro Paese, per poi dichiarare che non intendono accogliere i nostri richiedenti asilo in Germania o in altri Stati europei è intollerabile e, cosa ancor più grave, rappresenta un’incredibile ingerenza e un potenziale pericolo per la nostra sicurezza.
Su questo scandalo, come membro della Commissione Libe al Parlamento europeo, presenterò un’interrogazione alla Commissione Europea: è necessario fare assoluta chiarezza sulla questione, anche perché ci sono altri Stati che fanno lo stesso gioco di Berlino.
La Germania peraltro è lo stesso Stato che ha stoppato l’invasione di migranti dalla rotta balcanica grazie agli oltre 20 miliardi che negli anni l’Ue ha dato alla Turchia di Erdogan, non esattamente un campione di democrazia. Altro che i 250 milioni alla Tunisia su cui tanto si discute e che a breve dovrebbero almeno in parte sbloccarsi.
A breve ma in ritardo, perché se quelle esigue risorse fossero state erogate tempestivamente, avremmo stoppato subito i trafficanti di esseri umani che invece quest’estate hanno imperversato nel Mediterraneo scatenando l’inferno a Lampedusa, mettendo nei guai i Comuni italiani per l’accoglienza e sovraccaricando pesantemente le forze dell’ordine. E invece ancora una volta l’Europa ci ha lasciato soli.
Almeno ci lasciassero soli con la nostra sovranità, anziché minacciarci e farci le lezioncine. Così potremmo fare come fece Matteo Salvini da ministro dell’Interno, quando con un decreto e a costo di finire a processo, i nostri confini furono davvero difesi e il numero degli sbarchi del 2018-19 fu il più basso degli ultimi 15 anni”.
Così l’europarlamentare Susanna Ceccardi (Lega/gruppo ID) intervenendo a TGCOM24.