AgenPress – Giorgia Meloni firma il Patto anti-inflazione spiegando che l’iniziativa che interessa i principali beni di consumo.Si tratti infatti di un paniere di prodotti alimentari di base e di largo consumo, per i quali si garantiscono prezzi ribassati o calmierati.
“Credo sinceramente che questa iniziativa vada al di là del valore economico che ha”, ha proseguito il presidente del Consiglio. Credo sia un bel messaggio alla nazione, un bel messaggio che diamo ai cittadini sulla capacità che l’Italia ha ancora, nei momenti di difficoltà, di lavorare insieme, di cercare di muoversi come una comunità per raggiungere degli obiettivi. Voglio ringraziare tutto il mondo produttivo, le filiere, tutte le realtà e le associazioni che hanno dato la loro disponibilità a sottoscrivere questo patto, uno strumento attraverso il quale noi lavoriamo insieme per calmierare i prezzi sui principali beni di largo consumo”, ha detto la premier.
Il patto anti-inflazione ha l’obiettivo di ridurre il tasso di inflazione che oggi grava sul carrello della spesa: dal primo ottobre al 31 dicembre, i punti vendita aderenti presenti sul territorio nazionale proporranno a prezzi calmierati una vasta gamma di prodotti di prima necessità, alimentari e non, per l’infanzia e di largo consumo – che saranno determinati dalle aziende e dalle catene distributive – con l’impegno a contenere e non aumentarne i prezzi nel periodo di riferimento. Un vero e proprio “paniere tricolore” che verrà messo a disposizione dei consumatori, nel rispetto della libertà d’impresa e delle diverse strategie di mercato, attraverso iniziative come prezzi fissi, promozioni, prodotti a marchio del distributore, carrelli a prezzo scontato o unico.
All’iniziativa hanno aderito unitariamente tutte le associazioni della distribuzione moderna, del commercio tradizionale, esercenti e cooperative, settore farmaceutico e parafarmaceutico (Federdistribuzione, Ancd – Conad, Ancc – Coop, Confcommercio, Fiesa – Confesercenti, Confcooperative – consumo e utenza, Confimprese, Federfarma, Assofarm, Farmacieunite, Federfardis, Mnlf, Culpi, Fnpi, Unaftisp). Il Patto ha inoltre registrato la condivisione delle principali associazioni del mondo dell’industria alimentare e non (Federalimentare, Centromarca, IBC, Union alimentari Confapi, Unionfood, Assogiocattoli, Confimi industria), dell’artigianato (Cna, Confartigianato, Casartigiani), cooperative (Legacoop agroalimentare, Confcooperative–Fedagripesca) e mondo dell’agricoltura (Coldiretti, Confagricoltura, Filiera Italia, Copagri, CIA).
Gli esercizi aderenti proporranno i prodotti a prezzo calmierato rendendoli facilmente riconoscibili ai consumatori attraverso l’esposizione negli esercizi commerciali e sugli scaffali del logo del “Trimestre Anti-inflazione”: un carrello della spesa tricolore, oggetto della campagna di comunicazione che verrà avviata nei prossimi giorni con l’obiettivo di promuovere l’iniziativa. Il patto prevede, inoltre, l’istituzione presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il coinvolgimento degli altri Ministeri competenti, di un tavolo permanente di filiera finalizzato ad analizzare l’evoluzione dell’iniziativa, oltre alle necessità e alle eventuali criticità dei settori interessati.