AgenPress. “Non siamo più in un Paese libero. Lascio il teatro per non penalizzarlo. Si utilizza la paura per limitare le libertà. Siamo un Paese che, per molti aspetti, si configura come un regime. Pur avendo avuto la piena solidarietà del sindaco, che si è comportato da grande uomo, del suo vice, dell’assessore della cultura, ho pensato che fosse giusto fare un passo indietro per il bene dell’istituzione.
Mentre la giunta di Ferrara, però, si è comportata in modo impeccabile, non posso dire lo stesso di molti partiti. Fratelli d’Italia, Forza Italia, Italia Viva e anche il Partito Democratico mi hanno attaccato solo perché ho espresso opinioni che a loro non sono piaciute e questo è molto grave”.
A dirlo l’attore e scrittore Moni Ovadia in un’intervista al quotidiano L’Identità.