Sardone (Lega), procedono lavori della più grande moschea d’Europa a Strasburgo: questo il futuro dell’Europa islamizzata

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AgenPress. “Ho visitato la nuova moschea di Strasburgo in costruzione che, una volta conclusa, sarà la più grande moschea d’Europa. Completata, per ora, al 60% è un’enorme struttura. Si parla di un’area di oltre 10 mila metri quadrati.

Oltre alla moschea, ci sarà un centro culturale, un centro di ricerca, sale conferenze e un museo. 44 metri d’altezza per i minareti, 28 cupole, una sala di preghiera per 3000 fedeli e un altro spazio esterno per 2500 persone.

La costruzione di questa moschea è gestita in gran parte dalla Confederazione islamica Milli Gorus, considerata molto vicina al presidente turco Erdogan. Milli Gorus è una realtà nella blacklist del governo tedesco e sostiene posizioni islamiche conservatrici e molto radicali. Anche a Milano gestisce una moschea, quella regolarizzata di via Maderna.

Tra i finanziatori qui a Strasburgo anche realtà del Qatar, Paese che investe molto sulle nuove moschee in Europa. In un momento di pericolo per tutta Europa per un estremismo islamico sempre più forte, preoccupano nuove grandi strutture di questo tipo in cui non sono chiare le posizioni degli imam e i contenuti dei sermoni. Pensate che il consiglio comunale di Strasburgo, con maggioranza di sinistra, aveva votato per concedere una possibile sovvenzione di 2,5 milioni di euro alla moschea. Il Tribunale amministrativo dopo alcuni anni ha annullato la decisione.

Le polemiche su questo progetto sono state enormi: Strasburgo ha oltre 20 moschee, ha vissuto momenti terribili come l’attentato nel 2018, un attacco islamista con 5 morti e 11 feriti, in cui morì anche l’italiano Antonio Megalizzi. Sempre qui c’è un campus universitario musulmano, il primo nel suo genere in Europa. Nella città sede dell’Europarlamento colpisce il valore di una struttura così imponente: dimostra la forza di certe comunità islamiche, spesso legate a un Islam radicale, che hanno mire anche politiche oltre a quelle di islamizzare la Francia e l’Europa.

Questa moschea rappresenta il futuro che l’Europa sta pericolosamente subendo: un continente dove l’Islam prende spazio e forza, forte dei numeri e dei tanti finanziamenti. Non è questo il futuro che vogliamo, no a un’Europa islamica, no a un’Europa che retrocede sui nostri valori, sulla nostra storia e sulla nostra cultura”.

 Così in una nota Silvia Sardone, eurodeputata della Lega.

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