Netanyahu. “Israele non ha iniziato e voluto questa guerra. Ma Israele vincerà questa guerra”

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AgenPress – Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha respinto oggi in una conferenza stampa le richieste di cessate il fuoco e ha affermato che l’obiettivo principale di Israele è abbattere Hamas. Ha definito il rilascio di un ostaggio oggi un punto di svolta nella guerra, affermando che “Israele non ha iniziato questa guerra. Israele non ha voluto questa guerra. Ma Israele vincerà questa guerra”.

Ha aggiunto che “Israele combatterà finché questa battaglia non sarà vinta”. Ha esortato gli altri paesi a sostenere Israele, affermando che “ogni nazione civilizzata dovrebbe stare dalla parte di Israele”.

Ha anche chiesto il rilascio immediato degli ostaggi detenuti da Hamas. “Non possiamo dare l’immunità a questi terroristi. Non possiamo rinunciare alla lotta perché ciò avrà conseguenze disastrose non solo per il futuro del mio Paese ma per il mondo”, ha detto Netanyahu. “Questa è una battaglia di civiltà contro i barbari. È in gioco il futuro della nostra civiltà.”

“Capisco le preoccupazioni dei familiari degli ostaggi, ma la valutazione comune è che un’operazione di terra può creare la possibilità di liberare gli ostaggi. L’operazione di terra aumenta e crea più pressione. C’è un tempo per la pace e un tempo per la guerra. Ora è tempo di guerra. Israele è pronto a combattere. Non abbiamo voluto noi questa guerra ma la porteremo a termine fino alla vittoria”, ha ribadito durante la conferenza stampa con i giornalisti stranieri.

“Non c’è un solo civile che deve morire, c’è una zona sicura ma Hamas non gli permette di andare via. Stiamo facendo tutto il possibile per evitare la morte dei civili”, ha aggiunto rispondendo ad un domanda in conferenza stampa a Tel Aviv sottolineando che “stiamo cercando di far evacuare i civili palestinesi, mentre loro cercano di lasciarli lì per metterli in pericolo, puntandogli le armi addosso”.

Netanyahu ha elogiato le forze di difesa israeliane e le forze di sicurezza dello Shin Bet per aver salvato un ostaggio e le ha dato il benvenuto a casa.

“Mi congratulo con lo Shin Bet e l’IDF per questo risultato importante ed entusiasmante, un risultato che esprime il nostro impegno per il rilascio di tutti i rapiti. L’intera nazione di Israele saluta lo Shin Bet e saluta l’IDF”.

“Le atrocità commesse da Hamas ci ricordano che non raggiungeremo la promessa di un futuro migliore se noi, il mondo illuminato, non saremo preparati a combattere i barbari, perché loro sono disposti a combattere noi. Questo è un punto di svolta per i leader e le nazioni”.

Dimissioni?  “L’unica cosa che voglio che si dimetta è Hamas, li costringeremo a dimettersi, a rinunciare ai loro obiettivi, è una mia responsabilità e così continuerò a guidare il mio Paese. E’ una cosa che credo unisca il nostro Paese, siamo qui a sostenere le Idf, le forze di difesa israeliane, riservisti e forze di sicurezza”.

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