Gaza. Esercito israeliano conferma l’attacco al campo profughi di Jabaliya. Hamas parla di 400 morti

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AgenPress – Il portavoce dell’IDF Daniel Hagari ha confermato che aerei da combattimento israeliani hanno effettuato l’attacco al campo profughi di Jabalia a Gaza, e che è stato ucciso il comandante senior di Hamas Ibrahim Biari.

Il Ministero degli Interni di Gaza, guidato da Hamas, sostiene che gli aerei israeliani hanno sganciato sei bombe sulla zona residenziale.

Le forze di difesa israeliane si sono prese la responsabilità dell’attacco, affermando che l’esplosione ha ucciso un funzionario di Hamas che secondo l’IDF era uno dei leader dell’attacco del 7 ottobre contro Israele.

L’eliminazione [del comandante di Hamas Ibrahim Biari] è stata effettuata come parte di un attacco su vasta scala contro i terroristi e le infrastrutture terroristiche appartenenti al battaglione centrale di Jabaliya, che aveva preso il controllo degli edifici civili nella città di Gaza”, ha affermato l’IDF. “L’attacco ha danneggiato il comando e il controllo di Hamas nell’area, così come la sua capacità di dirigere l’attività militare contro i soldati dell’IDF che operano in tutta la Striscia di Gaza”.

Hamas definisce falsa l’affermazione  secondo cui Ibrahim Biari, comandante del Battaglione centrale di Jabalya, si trovava al campo profughi.

“Il discorso del nemico terrorista sionista sulla presenza di uno dei leader del movimento Hamas nel campo di Jabalya, luogo del massacro criminale avvenuto oggi, è un’affermazione falsa e non ha alcun fondamento nella verità”, hanno riportato. Hamas sostiene che il governo israeliano stia cercando “di giustificare il suo crimine atroce contro civili, bambini e donne al sicuro nel campo di Jabalya”.

L’IDF non ha riconosciuto le morti e le vittime civili, ma ha ripetuto l’avvertimento che i residenti di Gaza dovrebbero spostarsi a sud per sicurezza.

Testimoni sul posto riferiscono che l’aviazione israeliana ha fatto ricorso ad una “cintura di fuoco”, ossia ad un bombardamento serrato lungo un’intera striscia di edifici, “facendone crollare almeno una ventina”. Le squadre di soccorso stanno convergendo sul posto.

“Sei bombe da una tonnellata ciascuna sganciate sul campo profughi di Jabalya (a nord di Gaza) hanno provocato 400 tra morti e feriti”,  lo afferma il ministero degli Interni di Hamas in un comunicato. Fonti locali aggiungono che si tratta di un bilancio iniziale, basato sulle vittime già trasferite al vicino ospedale ‘Indonesi’. Molte altre vittime, secondo queste fonti, sono ancora coperte dalle macerie.

 

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