AgenPress – Il ministro degli esteri israeliano Eli Coen ha mostrato agli eurodeputati le immagini scioccanti degli attentati di Hamas, recuperate dalle telecamere degli attentatori stessi.
Tra i membri italiani dell’Europarlamento sono presenti all’appuntamento la vicepresidente del Pe ed eurodeputata del Pd, Pina Picierno, il capodelegazione della Lega Marco Campomenosi, assieme alla collega di partito Susanna Ceccardi e l’eurodeputato di Fratelli d’Italia, Carlo Fidanza.
“Grazie Europa per essere con noi in questi tempi difficili. Questa non è solo la guerra di Israele, è la guerra del mondo libero. Dobbiamo fare in modo che l’Occidente non sia il prossimo” a cadere “vittima” del terrorismo, ha detto Eli Cohen in una conferenza stampa all’Eurocamera. Con lui sono presenti le famiglie di cinque ostaggi israeliani nelle mani di Hamas. Cohen ha avuto un bilaterale con la presidente del Pe Roberta Metsola, e nel pomeriggio vedrà la presidente della Commissione Ursula von der Leyen.
“Che vi sia chiaro che quanto accaduto non è antisemitismo, è jihad, vogliono ucciderci tutti, anche voi”, ha detto Yoni Sion Asher, il padre di due bambine rapite da miliziani di Hamas durante gli attentati.
Sioni Asher ha scoperto dal sistema di geolocalizzazione dello smartphone che sua moglie Doron di 34 anni e le sue due bambine Raz e Aviv, di cinque e tre anni, sono state rapite dai terroristi di Hamas e portati a Gaza. La mamma e le due piccole erano in un villaggio vicino al confine meridionale con la Striscia di Gaza per fare visita alla madre in vista della festa ebraica del Sukkot, quando i militanti di Hamas hanno lanciato l’attacco.
“Tutti i soldi andati a Gaza sono andati al terrorismo”, non credete che sia la guerra di Israele, è anche la vostra”. “La mia intera famiglia è stata rapita, mio suocera uccisa e io l’ho saputo da un video di Tik Tok”, ha poi aggiunto Yoni Sion Asher con voce rotta, “abbiamo saputo che i terroristi si sono preparati guardando delle immagini della seconda guerra mondiale, è questo che vogliono, che gli ebrei rivivano anche solo per un minuto quella stessa paura”.
“Mia moglie e le mie due bambine sono europee, cittadine tedesche, eppure da questa aula non ho sentito una sola parola su di loro, a cosa serve allora avere il passaporto tedesco?”, ha proseguito, sottolineando come sia “inutile parlare oggi di cessate il fuoco, Israele non si fermerà finché tutti gli ostaggi non sono stati liberati, non possiamo fare altro non dobbiamo fare altro”.