AgenPress – I colloqui sugli ostaggi di Gaza si trovano nel “punto più vicino” all’accordo dall’inizio della guerra: lo rende noto il Qatar.
“Siamo al punto più vicino al raggiungimento di un accordo”, ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri Majed Al-Ansari, aggiungendo che i negoziati hanno raggiunto una “fase decisiva e finale”.
Una fonte israeliana ha detto alla tv Canale 12: “siamo molto vicini ad un accordo”. Dopo aver sottolineato che ci sono ancora aspetti tecnici da risolvere, secondo la fonte c’è una intesa in base a cui almeno 50 persone saranno liberate, mentre decine di altri lo potrebbero essere in cambio di una estensione del cessate il fuoco dopo i primi pochi giorni inziali. Ad essere liberati – ha detto la tv – dovrebbero essere i bambini, le loro madri e altre donne.
“Siamo vicini a raggiungere un accordo su una tregua” con Israele, ha detto oggi su Telegram uno dei leader di Hamas, Ismail Haniyeh.
Funzionari di Hamas hanno detto all’emittente Al Jazeera che i che i dettagli della tregua saranno annunciati dal Qatar quando e se sarà finalizzata. I colloqui in corso – spiegano le fonti – riguarderebbero una tregua di “un certo numero di giorni” e includerebbero accordi per l’ingresso di aiuti a Gaza e lo scambio tra ostaggi presi da Hamas con persone imprigionate da Israele. In particolare, il rilascio dovrebbe riguardare donne e bambini israeliani in cambio di donne e bambini palestinesi.
L’annuncio di un possibile accordo di cessate il fuoco e uno scambio di prigionieri tra Israele e Hamas potrebbe essere annunciato “a ore” da funzionari del Qatar, ha detto ad Al Jazeera l’esponente della fazione islamica, Izzat el Reshiq. “L’atteso accordo includerà il rilascio di ostaggi donne e bambini israeliani in cambio di donne a bambini palestinesi nelle prigioni dell’occupazione”, ha detto el Reshiq. In precedenza, uno dei leader di Hamas – Ismail Haniyeh – aveva detto che il gruppo era “vicino a raggiungere un accordo su una tregua” con Israele.