Taiwan. Il Presidente sfida Xi Jinping sulla riunificazione con la Cina. “Ci vuole la volontà comune del popolo”

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AgenPress – La presidente Tsai Ing-wen ha tenuto il suo ultimo discorso di Capodanno  contrastando la narrativa dell’unificazione del leader cinese Xi Jinping  con un fermo impegno nei confronti dei principi democratici di Taiwan.

La Cina ha intensificato la pressione militare per affermare le sue rivendicazioni di sovranità su Taiwan, governata democraticamente, che il 13 gennaio si terranno le elezioni presidenziali e parlamentari.

I commenti di Xi, nel discorso di Capodanno, hanno avuto un tono più forte rispetto a quelli dell’anno precedente, quando aveva affermato soltanto che le persone su entrambe le sponde dello Stretto di Taiwan sono “membri della stessa famiglia”.

Alla domanda sul discorso di Xi alla conferenza stampa di Capodanno presso l’ufficio presidenziale di Taipei, Tsai ha affermato che il principio più importante su quale corso seguire nelle relazioni con la Cina è la democrazia.

“Ci vuole la volontà comune del popolo di Taiwan per prendere una decisione. Dopo tutto, siamo un paese democratico”, ha detto Tsai che non può ricandidarsi dopo due mandati. Si dimetterà a maggio, quando presterà giuramento il prossimo presidente.

Xi ha affermato nel suo discorso televisivo del 31 dicembre: “L’unificazione della Cina è un’inevitabilità storica”, aggiungendo che “i compatrioti su entrambi i lati dello Stretto di Taiwan dovrebbero essere vincolati da un comune senso di scopo e condividere la gloria del ringiovanimento dello Stretto di Taiwan”. 

Rifiutandosi di cedere alle affermazioni di Pechino, Tsai ha sottolineato l’importanza dei processi democratici nel determinare il destino di Taiwan da parte del suo popolo.

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