AgenPress. “La memoria non è solo un tributo alle vittime, ma un monito perenne alla nostra coscienza collettiva. Non possiamo e non dobbiamo dimenticare le atroci sofferenze e le ingiustizie subite da migliaia di nostri concittadini. È nostro dovere morale mantenere viva questa memoria per educare le future generazioni ai valori di pace, tolleranza e rispetto dei diritti umani”.
Lo ha detto, in occasione del Giorno del Ricordo, il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Sandra Savino, che ha espresso la propria “vicinanza e solidarietà alle famiglie delle vittime delle foibe e a tutti coloro che hanno sofferto le tragiche conseguenze dell’esodo degli italiani d’Istria, di Fiume e di Dalmazia nel secondo dopoguerra”.
“Il ricordo delle vittime e delle sofferenze passate – ha aggiunto – deve trasformarsi in un impegno attivo per la costruzione di una comunità più giusta e inclusiva. In questo senso, il Giorno del Ricordo si configura non solo come una commemorazione, ma come un appello alla responsabilità collettiva verso la pace e il dialogo”.
Il Sottosegretario Savino ha evidenziato l’importanza dell’integrazione europea come strumento per superare le divisioni del passato: “L’Europa ci offre l’opportunità unica di trasformare le diversità in ponti di amicizia e progresso. Questo è il vero antidoto contro il risorgere di antiche divisioni e conflitti”.
“Lavoriamo – ha concluso Savino – affinché le tragedie del passato non si ripetano. È nostro dovere, verso le generazioni future, costruire un presente e un futuro migliori, fondati sul dialogo, sul rispetto e sulla comprensione reciproca”.