AgenPress. Siamo stati oggi, insieme a +Europa, Verdi, Italia Viva al sit-in di fronte l’ambasciata russa per protestare contro l’assassinio di stato commesso dal regime di Putin contro Navalny.
Da tempo denunciamo, purtroppo in solitudine, che la condanna di Navalny a 19 anni di carcere sarebbe stata il macabro presagio di una morte annunciata. Abbiamo chiesto più volte al Governo di attivarsi presso l’ambasciata di Mosca per cercare di visitare Navalny in carcere, per verificare le sue condizioni di salute e di detenzione, abbiamo chiesto più volte di assegnare la massima onorificenza della Repubblica Italiana ad Aleksej Navalny, revocando contestualmente tutte le onorificenze assegnate a uomini di Putin (sono 33 dal 2014, ne sono state revocate solo 14).
Tutto purtroppo si è perso nell’oblio, siamo qui oggi perché questo non accada più, non sono ammesse ambiguità, tutti dobbiamo lottare contro il criminale Putin.
Il 24 febbraio, a due anni dalla folle invasione russa, saremo insieme alla comunità ucraina a Milano Firenze Bologna Roma Napoli e Cagliari per manifestare per una pace giusta e per la resistenza della popolazione ucraina.
Lo dichiarano in una nota Matteo Hallissey-Segretario Radicali Italiani-Filippo Blengino-Tesoriere Radicali Italiani.