AgenPress. La Commissione europea ha deciso di sbloccare più di 10 miliardi di fondi all’Ungheria, sotto ricatto del potere di veto. L’ennesimo trattamento di favore per il governo di Orban, illiberale e persistente violatore dello stato di diritto.
L’ennesima vittoria del metodo intergovernativo rispetto a quello federale, l’ennesima sconfitta di democrazia e diritti.
La commissione non può e non deve scendere a compromessi sui suoi valori fondanti dell’Unione Europea, come lo stato di diritto e i diritti umani, e non può cedere a chi non li rispetta.
Non possiamo e non dobbiamo usare i fondi europei come merce di scambio, finanziando paesi che attaccano apertamente le istituzioni comunitarie e il progetto politico che rappresentano.
La Commissione Europea non può e non deve chiudere un occhio dinanzi a chi da anni strizza l’occhio a regimi antidemocratici e antieuropei.
Proprio per questo, la commissione JURI del Parlamento europeo oggi ha votato in larghissima maggioranza per fare causa alla Commissione Europea.
Ora basta! Serve bloccare tutti i fondi a chi non ne ha diritto, superare il meccanismo dell’unanimità, e costruire una vera unione federale, paladina dello stato di diritto e impermeabile a beceri ricatti antieuropei. No ai compromessi sullo stato di diritto!
Lo dichiara in una nota Debora Striani-Giunta Radicali Italiani