AgenPress. In una intervista a Radio Popolare, il presidente del comitato di Garanzia del M5s, Roberto Fico, fissa i limiti dell’alleanza di centrosinistra.
Il terzo polo?
“Non mi interessa stare insieme se poi siamo divisi sui programmi”. Col Pd “ci sono dei distinguo sulla politica estera ma abbiamo lavorato insieme sul salario minimo, parliamo di reddito di cittadinanza, di settimana lavorativa con meno ore di transizione ecologica, e di battaglia contro l’autonomia differenziata.
Cosa vi divide invece?
“Spesso una idea su alcune questioni sulla transizione ecologica, alcune questioni sulla politica estera ma il punto è trovare programmi su cui lavorare insieme e interpretarli con persone preparate e valide, come in Sardegna.
Quali sono i limiti della coalizione? Il terzo polo deve stare dentro o fuori?
“Noi parliamo di programmi. Non mi interessa stare insieme se poi siamo tutti divisi. Si devono rispettare i programmi elettorali. Dipenderà da quello”.
Ursula Von Der Leyen “è stata candidata dalla sua area anche con divisioni interne, vedremo” afferma Roberto Fico ai microfoni di Radio Popolare.
Fico mostra dubbi sulla sua ricandidatura: “noi siamo stati coloro che hanno contribuito alla “maggioranza Ursula”.
Sul suo lavoro “ci sono degli aspetti che sicuramente in questi anni la Von Der Leyen ha affrontato, però non sempre condividiamo tante posizioni, anche sulla politica estera, non le condividiamo in pieno. Su altre cose sulla transizione ecologica ad esempio le condividiamo in modo maggiore. Dipende sempre dalle tematiche.