AgenPress. Il giuramento di Putin è macchiato di sangue, quello dei troppi dissidenti russi ammazzati, imprigionati, torturati. Un giuramento macchiato con il sangue del popolo ucraino che vive da due anni e tre mesi sotto le bombe, i missili e i droni degli invasori russi.
Vladimir Putin non è un presidente democraticamente eletto, ma un dittatore e un criminale di guerra.
Dalla Costituzione Russa scompariranno le impronte di sangue solo quando Putin verrà condannato alla Corte Penale Internazionale dell’Aja.
Lo dichiara in una nota Patrizia De Grazia-Presidente Radicali Italiani.