AgenPress. La spettacolarizzazione del lancio del “Premierato”, la diretta TV degna della Romania anni ‘60 e i testimonial improbabili ma nazional popolari, dimostrano che Giorgia Meloni non ha alcuna volontà di confrontarsi veramente sulle riforme.
Abbiamo fatto proposte alternative e incontrato i Ministri competenti più volte, ma alla fine la politica italiana cerca sempre “l’ordalia”. Il bene contro il male.
Noi crediamo che sarà soprattutto una grande perdita di tempo per evitare di parlare di scuola, sanità, salari e sviluppo.
Sarà una lunga campagna politica e mediatica di scontro tra destra e sinistra. Con i soliti toni e le solite accuse: ritorno del fascismo contro sinistri traditori della patria.
L’unico effetto sarà allontanare altri milioni di italiani dal voto. Ed è esattamente ciò che vogliono destra e sinistra. A votare devono andare solo le “curve”. In questo modo non c’è alcuna prova di governo o di opposizione seria da dare. Solo il tifo.
E’ quanto dichiara il leader di Azione Carlo Calenda.