AgenPress – Il ministro della Difesa cinese Dong Jun ha chiesto l’avvio di negoziati per porre fine alla guerra totale della Russia contro l’Ucraina durante il Forum di Xiangshan a Pechino del 13 settembre.
Pechino si è posizionata come neutrale nella guerra tra Russia e Ucraina, ma ha allo stesso tempo approfondito i legami economici con Mosca e sostenuto il paese contro le sanzioni occidentali.
La Cina sta portando avanti il proprio piano di pace, che non prevede l’espulsione di tutte le truppe russe dal territorio ucraino ed è stato respinto dall’Occidente.
Pechino è inoltre emersa come uno dei principali fornitori russi di beni a duplice uso che alimentano l’industria della difesa russa.
Rivolgendosi ai funzionari della difesa di decine di paesi, tra cui Russia e Stati Uniti, il ministro cinese ha chiesto “una governance più globale”.
“Prima iniziamo i negoziati, prima arriverà la pace sulle questioni scottanti”, ha affermato Dong , riecheggiando le dichiarazioni di altri funzionari cinesi durante la guerra.
L’ex ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha dichiarato, dopo l’incontro con il suo omologo cinese Wang Yi a Guangzhou a luglio, che la Cina resta “incrollabile” impegnata a rispettare la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina.
Il presidente Volodymyr Zelensky ha affermato che Pechino ha confermato che non fornirà armi alla Russia, ma ha criticato l’iniziativa di pace del Paese definendola “distruttiva”.